Nuova Riveduta:

Giudici 14:20

Ma la moglie di Sansone fu data al compagno, che egli si era scelto per amico.

C.E.I.:

Giudici 14:20

e la moglie di Sansone fu data al compagno che gli aveva fatto da amico di nozze.

Nuova Diodati:

Giudici 14:20

Ma la moglie di Sansone fu data al suo compagno che era stato il suo miglior amico.

Riveduta 2020:

Giudici 14:20

Ma la moglie di Sansone fu data al suo compagno che egli si era scelto per amico.

La Parola è Vita:

Giudici 14:20

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 14:20

Ma la moglie di Sansone fu data al compagno di lui, ch'ei s'era scelto per amico.

Ricciotti:

Giudici 14:20

mentre la moglie prese per marito uno fra i suoi amici e compagni di nozze.

Tintori:

Giudici 14:20

mentre la sua moglie prendeva per marito uno degli amici di lui, uno dei compagni di nozze.

Martini:

Giudici 14:20

E la sua moglie prese per marito uno degli amici di lui, e compagni di nozze.

Diodati:

Giudici 14:20

E la moglie di Sansone fu data al compagno di esso, il quale era il suo intimo amico.

Commentario abbreviato:

Giudici 14:20

10 Versetti 10-20

L'indovinello di Sansone non significava letteralmente altro se non che aveva ottenuto del miele, per il cibo e per il piacere, dal leone, che nella sua forza e furia era pronto a divorarlo. Ma la vittoria di Cristo su Satana, attraverso la sua umiliazione, le sue agonie e la sua morte, e l'esaltazione che ne seguì, con la conseguente gloria al Padre e i vantaggi spirituali per il suo popolo, sembrano direttamente allusivi. E persino la morte, quel mostro divoratore, essendo stata privata del suo pungiglione e spogliata del suo orrore, fa avanzare l'anima verso i regni della beatitudine. In questi e altri sensi, dal mangiatore esce la carne e dal forte la dolcezza. I compagni di Sansone obbligarono la moglie a chiedere spiegazioni a lui. Una moglie mondana, o un'amica mondana, è per un uomo di Dio come un nemico nell'accampamento, che guarda ogni occasione per tradirlo. Nessuna unione può essere confortevole o duratura, se non si possono affidare segreti senza il pericolo di essere divulgati. Satana, nelle sue tentazioni, non potrebbe farci il male che fa, se non arasse con la giovenca della nostra natura corrotta. Il suo principale vantaggio contro di noi deriva dalla corrispondenza con i nostri cuori ingannevoli e con le nostre passioni. Questo si rivelò un'occasione per svezzare Sansone dalle sue nuove relazioni. Sarebbe bene per noi se la scortesia del mondo e le nostre delusioni ci costringessero, con la fede e la preghiera, a tornare alla casa del Padre celeste e a riposare lì. Vedete quanta poca fiducia si deve riporre nell'uomo. Qualunque sia la pretesa di amicizia, un vero filisteo si stancherà presto di un vero israelita.

Riferimenti incrociati:

Giudici 14:20

Giudic 15:2
Sal 55:12,13; Ger 9:5; Mic 7:5; Mat 26:49,50; Giov 3:29; 13:18

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